La Dieta Mediterranea costituisce un esempio di modello di nutrizione corretto.

Tale modello dietetico comprende un regime alimentare ispirato alle abitudini dietetiche dei Paesi affacciati sul bacino del Mar Mediterraneo negli anni Cinquanta del XX secolo.
Il concetto è stato introdotto e studiato inizialmente da Ancel Keys e Francisco Grande. Numerosi altri studi si sono poi succeduti nel corso degli anni, dimostrandone gli effetti positivi sulla salute.

La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un elevato consumo di cereali, verdura, frutta, legumi, ma anche da un’adeguata assunzione di carni bianche, pesce, latticini, uova ed olio d’oliva come grasso da condimento. Consulta più da vicino un esempio della varietà degli alimenti che compongono la nostra dieta.

Dieta Mediterranea - Dott.ssa Alessandra Butti Biologa Nutrizionista Specialista in Scienza dell'Alimentazione

Dieta: non solo cibo

Come suggerisce l’etimologia della parola (dieta = stile di vita), tuttavia, la Dieta Mediterranea non si limita ad essere una semplice lista di indicazioni circa gli alimenti da consumare, ma racchiude ed abbraccia nella sua concezione generale un intero modo di vivere che comprende cultura e tradizioni.
Prevede infatti, oltre ad un’alimentazione corretta e bilanciata, composta da prodotti freschi, di stagione e locali, anche l’adozione di uno stile di vita attivo tramite la pratica moderata ma costante di attività fisica, il rispetto per le biodiversità e per il territorio, ed un senso di convivialità e di condivisione tali da conferire al pasto un valore che va ben oltre il semplice consumo di alimenti.
La dieta promuove infatti il dialogo, le relazioni interpersonali, le tradizioni e con queste i valori delle persone.

Non a caso, nel 2010, è stata proclamata Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

Dieta Mediterranea: patrimonio culturale immateriale dell’umanità ultima modifica: 2021-01-01T19:48:45+02:00 da Alessandra Butti