Il fegato grasso, noto come steatosi epatica, rappresenta una sfida significativa per alcune donne in menopausa. Uno studio internazionale, recente pubblicato sulla rivista Nature Medicine, ha gettato nuova luce su questa condizione, rivelando una variante genetica (PNPLA3 p.I148M) che incide profondamente sulla sua insorgenza e gravità in queste pazienti.

Durante il periodo fertile, le donne beneficiano di una protezione dagli estrogeni contro la steatosi epatica. Ma, una volta in menopausa, alcune donne sviluppano una forma più grave della malattia. Lo studio ha dimostrato che, nelle donne portatrici di questa variante genetica, le modificazioni ormonali e metaboliche legate alla menopausa aumentano il rischio di accumulo di grassi nel fegato, scatenando infiammazione e formazione di tessuto cicatriziale, noto come fibrosi epatica.
Questo importante risultato offre nuove prospettive per la comprensione e la gestione della steatosi epatica nelle donne in menopausa.

Per ulteriori dettagli sull’argomento, leggi l’articolo completo su Nature Medicine.

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